Il vino 100 domande e 100 risposte #91
Come viene valutata l'effervescenza?
L'effervescenza è data dal gas anidride carbonica che si forma durante la fermentazione dello zucchero in alcol. Mentre nei vini tranquilli non c'è sviluppo di gas, nei vini frizzanti e ancor più in quelli spumanti lo sviluppo delle bollicine gassose è la caratteristica più evidente.
Interessante è la valutazione della dimensione (o grana) delle bollicine che possono essere: molto fini, fini, medie, abbastanza grosse, grosse; più elevata è la qualità dello spumante più fini sono le bollicine.
Anche il numero delle bollicine viene osservato ai fini della valutazione qualitativa; sotto questo punto di vista possono essere: molto numerose, numerose, abbastanza numerose, scarse, molto scarse.
Infine la persistenza della corona (o perlage) di bollicine è pure un fattore nobilitante lo spumante; essa viene catalogata secondo le seguenti definizioni: molto persistente, persistente, abbastanza persistente, poco persistente, evanescente. Il fuoruscire delle bollicine dal bicchiere comporta il trascinamento di profumi, per cui più persistente è il perlage più lunga e intensa sarà la sensazione olfattiva.
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