Il vino 100 domande e 100 risposte #75
Quali sono le caratteristiche che deve avere il vino genuino?
Frequentemente si equivoca su questo termine, precisiamo quindi che genuino è il vino che proviene sicuramente e solo dall'uva senza aggiunta di sostanze estranee (mele, fichi, ecc.). Quindi il termine in oggetto non è legato alla qualità del vino, ragion per cui un vino genuino può essere torbido, poco profumato o addirittura con difetti di odore e sapore, mentre un vino artefatto può risultare più gradevole alla vista, all'olfatto al gusto.
Secondo l'Istituto Superiore di Sanità i componenti del vino ritenuti più significativi al fine della valutazione della genuinità sono:
— prolina: minimo 100 mg/l;
— fenoli totali: minimo 200 mg/l;
— potassio: minimo 300 mg/l;
— magnesio: minimo 80 mg/l; — azoto totale: minimo 100 mg/l; — nitrati: massimo 5 mg/l.
La legge prevede inoltre altri limiti che devono essere rispettati:
— zinco: massimo 5 mg/l;
— rame: massimo 1 mg/l;
— piombo: massimo 0,3 mg/l;
— bromo inorganico: massimo 1 mg/l;
— H3B03.• massimo 60 mg/l;
— sorbite: massimo 70 mg/l;
— estratto secco: non meno di 14 g/I per i vini bianchi (con qualche eccezione); non meno di 15 g/I per i rosati; non meno di 18 g/I per i vini rossi;
— ceneri: non meno di 1 g/I per i vini bianchi; non meno di 1,2 g/I per i rosati; non meno di 1,4 g/I per i rossi.